L’AQUILA. I rappresentanti dell'amministrazione dei Vigili del Fuoco e il sindacato Conapo che, nei giorni scorsi, aveva avviato una vertenza per contestare il taglio agli organici, hanno incontrato, all’Aquila, il Prefetto Francesco Alecci.
Stando al piano ministeriale di riordino degli organici delle sedi dei vigili del fuoco, recentemente fornito alle organizzazioni sindacali di categoria, la provincia dell’Aquila dovrebbe subire una rilevante riduzione del personale in servizio. I tagli che più preoccupano il Conapo sono quelli che riguardano proprio il distretto di Avezzano, in cui dei 36 vigili del fuoco attualmente in servizio ne rimarranno 30, con un taglio quindi di sei unità.
«Abbiamo evidenziato al Prefetto» spiega Elio D'Annibale, segretario provinciale del Conapo «come la bozza in discussione sia stata elaborata su dati errati, penalizzando il distaccamento di Avezzano. Gli atti in nostro possesso, infatti, dimostrano che il dato relativo alla media annua degli interventi svolti dalla sede di Avezzano è di gran lunga superiore a quello riportato nella bozza del dipartimento dei vigili del fuoco». «Questo valore» prosegue il rappresentante sindacale «ha inciso pesantemente e negativamente sulla nuova classificazione attribuita al distaccamento marsicano».
Il direttore regionale dei vigili del fuoco, presente all’incontro in funzione dell'amministrazione, accogliendo la richiesta del Prefetto, ha assicurato che rappresenterà a livello centrale tutti i dati forniti dall’organizzazione sindacale. «Dal canto nostro» aggiunge D'Annibale «dichiarandoci soddisfatti della posizione assunta dal rappresentante dell'amministrazione dei vigili del fuoco, abbiamo sospeso temporaneamente lo stato di agitazione, in attesa di una successiva elaborazione della bozza di classificazione dei distaccamenti che, speriamo, non continui a penalizzare la sede di Avezzano».
Parole di apprezzamento sono state poi espresse dai rappresentanti del sindacato anche rispetto all'operato del Prefetto dell'Aquila che, nella vertenza, ha svolto «un importante ed equilibrato ruolo di mediazione, non perdendo mai di vista le prioritarie esigenze di sicurezza dei cittadini». (Mc.dB.)