Mercoledì 27 Novembre 2024

Attualità 06:00

Smart City, a fine estate si parte

Di Pangrazio: "Smart City è un ulteriore ed importante tassello del mosaico della Città Nuova"


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Dopo l'avvio dei progetti di riqualificazione del centro storico, l'Amministrazione cala le ulteriori tessere del complesso mosaico di Avezzano Città Nuova,  punto di riferimento della Marsica intera.  La prossima settimana sarà presentato alla comunità il progetto Città Sicura,  in fase di cantieramento, finalizzato a migliorare nettamente gli standard di sicurezza urbani, per la tranquillità dei cittadini e per favorire  l'esercizio di tutte le attività sociali, culturali e commerciali.  Città Sicura prevede l'istallazione di un sistema avanzatissimo di videocamere di nuova generazione, con lo scopo di rendere il contesto urbano, centro e periferia, sicuro "cento per cento".   Ma di questo parleremo diffusamente in uno specifico intervento. 

Oggi vogliamo insistere sul fatto che la nuova Città alla quale sta lavorando l'Amministrazione richiede lo sviluppo di nuove funzioni, oltre alla fondamentale sicurezza. Alla Città Nuova occorrono servizi che viaggiano su reti di telecomunicazioni a larga banda: "A fine estate - dice il Sindaco Di Pangrazio - contiamo di avviare, nonostante l'incredibile lentezza della burocrazia ministeriale,   il progetto Avezzano Smart City, già finanziato dal MIUR e con capofila la Spee, che permetterà di dotare la città di servizi avanzati a supporto dei cittadini e delle attività produttive. Servizi avanzati finalizzati a fare di Avezzano una città intelligente, un sistema complesso ed in continua mutazione, un humus urbano favorevole allo sviluppo e capace di fornire servizi al suo naturale riferimento territoriale che è la Marsica intera".

Lo scopo del progetto è creare un "sistema area urbana”  grazie a  servizi evoluti rivolti ai cittadini, alle istituzioni,  alle imprese ed ai multiformi soggetti appartenenti al complesso e mutante ecosistema cittadino. Con Avezzano Smart City si vogliono comprendere tutti i sottosistemi urbani, comprendere le necessità di tutti i soggetti sociali che abitano l'humus urbano,  mettere in comune analisi ed informazioni e, in definitiva, dare risposte adeguate ed efficienti  alle necessità della comunità. 

"In definitiva il progetto smart city  - ci spiega l'assessore Gabriele De Angelis -  vuole creare un sistema urbano ecologico, coniugando l’efficienza dell’intero sistema con le richieste inderogabili di salute e sicurezza.  Il progetto integra  funzionalità e servizi centralizzati, che utilizzeranno una quantità senza precedenti di informazioni provenienti da sensori sul campo (incluso il monitoraggio sismico) e nodi intelligenti integrati in una rete comunicativa che abbraccerà pervasivamente il territorio. Avezzano diverrà un polo di erogazione di servizi evoluti verso i cittadini e i decisori appartenenti al complesso ecosistema territoriale con enormi possibilità di crescita in tema di servizi alle imprese, turismo, valorizzazione del sistema agroalimentare".

Siamo andati a leggere il progetto sul sito web del Ministero (MIUR). Il concetto di città evolve e si trasforma, si enfatizzano le funzioni di sicurezza, di vivibilità, di socialità, di contesto favorevole all'esercizio delle attività economiche e commerciali, di servizi per la salute e per la formazione.    “Avezzano farà da apripista in campo nazionale nel settore dei nuovi sistemi tecnologici - sottolinea il sindaco,  Giovanni Di Pangrazio - mirati a fare della Marsica, in  ponte virtuale con l'area urbana romana, un modello in termini di sicurezza per i cittadini, controllo del territorio e miglioramento delle infrastrutture per prevenire disastri naturali e potenziare il livello di qualità della vita e dei servizi in generale.    Con la realizzazione del progetto, che porterà investimenti pubblici ingenti,   il territorio farà un deciso salto di qualità diventando un’area tecnologicamente avanzata e più attrattiva per le imprese, quindi, con possibilità di nuova e buona occupazione". Tra le altre sperimentazioni, il progetto prevede analisi e monitoraggio per la prevenzione di danni e la tutela del territorio, l’identificazione di zone di vulnerabilità e di potenziale dissesto, la salvaguardia del territorio agricolo e la gestione ambientale delle aree maggiormente esposte a problematiche di inquinamento, con la finalità di migliorare la prevenzione di incidenti, di failure tecnologiche che possano avere gravi ripercussioni sui cittadini, incrementando il loro benessere e l’innovazione sociale nel rispetto delle libertà e dell’ordine pubblico.  Il risultato tangibile sarà l’integrazione di una serie di funzionalità e di servizi all’interno di un Centro Servizi dell’Area Metropolitana (CSAM) che utilizzerà informazioni provenienti da sensori sul campo, integrati in una rete comunicativa che abbraccerà e vigilerà sull’intero territorio. 

Marsica alla riscossa, quindi, con la Smart City, ulteriore tessera coerente alla  visione dell'Amministrazione, portata avanti con determinazione nei progetti di riqualificazione urbana già avviati o in fase di avanzata progettazione: costruire insieme, sindaci e gente comune, società civile ed associazioni, categorie professionali e produttive, movimenti civici e sindacati, forze sociali e politiche, il progetto per la nuova Avezzano città-territorio, punto di riferimento per la Marsica intera. Con Avezzano,  città smart. 

Severino Bastone


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