TAGLIACOZZO. I militari dell’aliquota operativa-nucleo operativo e radiomobile di Avezzano, con la collaborazione dei carabinieri della stazione di Tagliacozzo, hanno perquisito la casa di tre albanesi, A.B., I.B. e N.C., rispettivamente di 22, 26 e 23 anni, trovandoli in possesso di sette dosi di cocaina, nascoste all’interno di una teiera di ceramica. Sono stati rinvenuti anche dei bilancini e altro materiale necessario per il confezionamento delle dosi da vendere.
Nell’abitazione dei tre a Sfratati, frazione di Tagliacozzo, è stata trovata anche della refurtiva - tra cui un tablet ed alcuni gioielli, rubati durate il furto che ha fatto avviare le indagini - che è stata restituita al derubato.
Altri oggetti sono stati invece sottoposti a sequestro, dal momento che i tre stranieri non hanno chiarito la loro provenienza. Sono ora in corso gli accertamenti necessari per individuare i proprietari a cui restituirli.
Per i tre albanesi si sono aperte le porte del carcere di Avezzano per il reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Gli uomini sono stati poi deferiti alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Avezzano, per i reati di furto aggravato in abitazione e ricettazione.
I militari della stazione carabinieri di Avezzano, invece, hanno dato esecuzione all’ordinanza di aggravio della misura cautelare dell’obbligo di dimora in arresti domiciliari per G.A., 29enne avezzanese. Il giovane, arrestato per furto aggravato nel maggio dello scorso anno e sottoposto all’obbligo di dimora con contestuale presentazione alla polizia giudiziaria, in più occasioni e senza giustificato motivo ha infatti violato la prescrizione.
Redazione Avezzano Informa