AVEZZANO. Si è tenuto lo scorso sabato, nell’aula magna del Liceo Classico “Torlonia”, alla presenza dell’ex dirigente dell’Istituto, Ilio Leonio e della nuova dirigente Rossella Rodorigo, il Comenius Day, manifestazione dedicata a documentare i risultati delle attività svolte nel corso dell’anno scolastico 2013/2014, nell’ambito del progetto multilaterale, finanziato dall’Unione Europea e di durata biennale, “Comenius”. All’evento erano presenti anche il sindaco di Luco dei Marsi Domenico Palma e il consigliere Crescenzo Presutti, responsabile della commissione ambiente al Comune di Avezzano.
Protagonisti del progetto, intitolato “Parks and Gardens in Europe yesterday and today”, coordinato dalle professoresse Concetta Mascitti, Alessandra Mosca e Cristina Salciccia, gli studenti delle classi III A, III B e III C del Liceo Artistico “Bellisario”, del I B, I C e I E del “Torlonia” e quelli delle scuole di Germania, Portogallo, Finlandia, Polonia, Romania e Turchia. Obiettivo del programma, quello di rafforzare nei ragazzi lo spirito di responsabilità verso la tutela delle risorse ambientali, attraverso lo studio del modo in cui l’uomo ha interagito con il paesaggio, modificandolo e creando parchi e giardini urbani ed extraurbani. Uno dei punti di forza del progetto è la mobilità, con la possibilità di condividere momenti di studio, ma anche di tempo libero e con l’opportunità di avere uno scambio culturale, ma soprattutto un arricchimento dal punto di vista relazionale.
Il primo meeting tra docenti e studenti delle scuole europee coinvolte nell’iniziativa, che ha dato il via a questa straordinaria esperienza, si è svolto dal 20 al 24 ottobre 2013 proprio nel Liceo Classico di Avezzano. Nel corso della prima parte dell’anno scolastico, poi, gli studenti hanno analizzato l’evoluzione del rapporto uomo-natura nel tempo e le varie tipologie di giardini che hanno caratterizzato le diverse epoche e le diverse culture. Le relazioni e le slides arricchite da didascalie, realizzate dagli studenti marsicani e da quelli degli altri Paesi partecipanti al progetto, sono state condivise attraverso una piattaforma Moodle, appositamente costituita, utilizzando come lingua veicolare l’inglese. In seguito sei ragazzi delle scuole di Avezzano sono stati in Turchia e cinque in Germania, ospiti delle famiglie degli studenti che hanno lavorato al progetto. Lì hanno visitato diversi parchi e giardini e hanno così potuto confrontare la loro tipologia e la loro fruizione con quelle delle aree verdi italiane.
Le attività svolte nel corso dell’anno hanno contribuito a far riflettere su quanto sia importante, per una collettività, poter fruire delle aree verdi urbane, utili ad ampliare spazi e modi di socializzazione. Consapevoli di questa verità, gli studenti si sono anche fatti promotori di un’iniziativa di petizione popolare per chiedere l’apertura al pubblico del Parco Arsa, area di sicura bellezza naturalistica, ma importante anche dal punto di vista storico, per il suo stretto legame con le vicende dei Torlonia e con il prosciugamento del lago, che tanto hanno influito sulla identità economica e culturale della Marsica.