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Scav, Di Pangrazio chiede di inserire l’azienda nel progetto dell’unica società regionale

“La Scav potrebbe lavorare da subito in sinergia con l’Arpa, ottimizzando il servizio e la gestione”


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AVEZZANO. In vista dei processi regionali di riorganizzazione dei trasporti, con riferimento alla costituzione di una società che comprenda Arpa, Gtm e Sangritana, il sindaco di Avezzano, Giovanni di Pangrazio, ha inviato una nota al presidente della Regione, Luciano D’Alfonso, per chiedere di poter inglobare nel progetto anche la Scav, società che gestisce i trasporti locali per Avezzano e frazioni, di cui il Comune è socio di maggioranza.

 

«Una proposta, quella dell’eventuale ingresso di Scav nella società unica» ha affermato il sindaco «certamente ben vista dai soci della cooperativa, dai lavoratori, dagli operatori economici, dalle forze sindacali e dai comuni della Marsica, perché si verificherebbero evidenti sinergie ed economie di scala implementabili, per favorire lo sviluppo di un sistema internodale dei trasporti sia nell’area omogenea della Marsica, con collegamenti di grandi direttrici di mobilità da e per Roma e Pescara, sia verso aree come la Valle Roveto o la Valle dell’Aterno».

 

L’iniziativa intrapresa da Di Pangrazio è stata già rappresentata in un incontro con il presidente dell’Arpa Luciano D’Amico, al quale è stata consegnata la documentazione utile ad attivare il necessario procedimento di inglobamento.

 

«In attesa che il progetto di fusione diventi esecutivo» ha dichiarato poi il primo cittadino «la Scav potrebbe lavorare da subito in sinergia con l’Arpa, ottimizzando il servizio e la gestione, dato che gran parte delle linee gestite da Scav non si sovrappongono a quelle del servizio regionale e potranno estendersi fino a 10 chilometri di raggio, sostituendo tratte che, pur importanti per l’economia e la società locale, risultano essere allo stato sostanzialmente marginali per l’Arpa».

 

 

Un tale progetto, secondo Di Pangrazio, potrebbe portare molti e importanti vantaggi che deriverebbero, in un primo momento, dallo sviluppo delle sinergie anche organizzative con l’Arpa e, successivamente, dal formale ingresso della Scav nella società unica dei trasporti regionali, anche in termini di migliore gestione delle risorse umane attualmente impegnate nel complesso reticolo della mobilità locale.

 

Redazione Avezzano Informa