L’AQUILA. Un team, guidato da una figura esterna alla Asl, esaminerà organizzazione e procedure dei reparti degli ospedali, segnalerà le eventuali anomalie, prescriverà i correttivi e, in seconda battuta, tornerà in corsia per verificare se le carenze sono state rimosse.
Dal prossimo 12 febbraio, per iniziativa della Direzione aziendale della Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila, cominceranno le visite nei presidi ospedalieri per migliorare la qualità delle prestazioni e dei servizi.
In termini tecnici l’operazione rientra nei progetti Audit che servono a verificare se e in quale misura gli obiettivi e la strategia fissata dall’azienda vengono rispettati e seguiti all’interno delle unità operative ospedaliere.
Le visite conoscitive della situazione nei reparti saranno compiute da un team guidato da un esperto esterno alla Asl, chiamato lead auditor, appartenente a un organismo con specifica competenza nello svolgimento di questo tipo di attività.
I reparti su cui, in questa prima fase del progetto, si poserà la lente d’ingrandimento dell’Audit (a partire dal prossimo 12 febbraio) sono 6: radiologia, laboratorio analisi, pronto soccorso, ortopedia, ostetricia e farmacia. Il gruppo di valutazione svolgerà il proprio lavoro- segnatamente alle 6 unità operative citate – in tutti gli ospedali della Asl 1, cioè L’Aquila, Avezzano, Sulmona e Castel di Sangro. Si comincerà dal servizio Farmacia dell’ospedale di Avezzano (il 12 febbraio) e poi si procederà secondo un calendario prestabilito.
Gli aspetti oggetto delle verifiche vedranno l’organizzazione del reparto, la formazione del personale, le procedure operative all’accoglienza, l’ambiente e l’igiene ai tempi di attesa, le modalità di accesso e la gestione delle attrezzature.
Redazione Avezzano Informa