L’AQUILA. Intitolato, a Paganica, frazione dell’Aquila, un Largo, situato difronte al distretto sanitario, a Maria Pacifici, l’ostetrica che, durante il terremoto del 1915, a Lecce nei Marsi, assicurò, quasi miracolosamente, la nascita di due gemellini da una donna appena deceduta sotto il crollo della propria abitazione.
Pacifici continuò poi ad operare nel centro marsicano con amore e generosa dedizione per oltre quarant’anni con un servizio che, nel 1961, le valse il conferimento della Medaglia d’oro al valor civile.
Alla cerimonia d’intitolazione del “Largo Maria Pacifici - Ostetrica, Medaglia d’oro al valor civile” hanno preso parte i nipoti paganichesi della donna, nata proprio a Paganica nel 1884 e morta a Lecce nei Marsi nel 1970, il professor Sandro Valletta, docente di diritto delle migrazioni all’Università telematica “Guglielmo Marconi” e nipote della Pacifici, e tante autorità, tra le quali hanno preso la parola Massimo Cialente, sindaco dell’Aquila, Giuseppe Guetta, viceprefetto vicario, Monsignor Giuseppe Molinari, arcivescovo emerito dell’Aquila, Lelio De Santis, assessore al Bilancio del Comune dell’Aquila, Giovanbattista Pitoni, presidente dell’Istituzione per il Centenario del terremoto della Marsica, Aldo Ozino Calligaris, presidente nazionale Fidas, Maria Grazia Minisgallo, presidente del collegio provinciale delle ostetriche, Raffaele Alloggia, cultore di storia locale che nel 2009 ha raccolto la storia della Pacifici dalla voce del figlio di lei Augusto Rossi, Raffaele Vivio, capogruppo Alpini Paganica e infine Lorenzo Iovenitti, presidente della Sezione Vas Donatori di Sangue di Paganica, dal momento che l’evento è stato inserito nelle manifestazioni del Quarantennale della Sezione.
Redazione Avezzano Informa