AVEZZANO. Ricorre quest'anno il Centenario del sisma nel 1915 e centinaia di volontari Anpas, provenienti non solo dall’Abruzzo, funzionari di Regione Abruzzo, otto Comuni della Marsica, tecnici ed esperti OGN/RELUISS/INGV, geologi e geometri, saranno i protagonisti de “I Marsi 2015”, una sette giorni in programma dal 21 al 27 settembre.
Sette giorni di eventi, esercitazioni di protezione civile, convegni, laboratori interattivi e incontri con le scuole, formazione per volontari e istituzioni, test dei piani di emergenza di protezione civile, analisi della Condizione Limite per l’Emergenza (CLE).
“Passa il tempo, trema la terra, ma non la volontà delle genti”. Questo il tema che caratterizzerà l'evento con l'obiettivo di migliorare la resilienza delle comunità che vivono e partecipano sul territorio.
Dal montaggio del campo base che ospiterà i volontari (allestito nell’antistadio dello stadio dei Marsi - Avezzano), alla maxiesercitazione che si svolgerà tra la notte di venerdì 25 e sabato 26 settembre, passando per la formazione dei volontari e i laboratori nelle scuole: una macchina organizzativa che lavora a questo evento da circa un anno e che vedrà il momento più rappresentativo sabato 26 settembre con la sfilata per le vie di Avezzano con la partecipazione, tra le autorità, del Capo Dipartimento di Protezione Civile Fabrizio Curcio.
“Sin dall’inizio abbiamo visto una bella partecipazione e coinvolgimento da parte dei Volontari, ossatura di questa manifestazione, a cui si sono uniti una serie di enti ed organizzazioni, composte pur sempre da Persone”, ha dichiarato il presidente di Anpas Abruzzo Serafino Montaldi “Perché in fondo questo siamo: persone che vestono ruoli e attività diverse, ma con lo stesso spirito e la stessa volontà di voler “Ingentilire i Cuori”, con la stessa volontà di non arrendersi, e con la forza di rialzarsi tipica delle Nostri Genti d'Abruzzo”.
Redazione Avezzano Informa