AVEZZANO. Anche la Diocesi dei Marsi avrà la sua Porta Santa per l’anno giubilare straordinario della Misericordia. Sarà la porta destra della facciata della Cattedrale che, per l’occasione, sarà decorata con delle formelle bronzee, raffiguranti le opere di misericordia, eseguite dal maestro Francesco Marcangeli.
L’appuntamento per l’apertura è fissato per domenica 13, alle 16:00, nella chiesa dell’Istituto Don Orione, da dove, dopo un momento di preghiera iniziale, muoverà i passi la processione come vero pellegrinaggio per raggiungere la Cattedrale. Alle 17:00, ci sarà l’apertura della Porta Santa, cui seguirà la solenne celebrazione eucaristica. Per l’occasione, in tutte le parrocchie della Diocesi sono sospese le Messe vespertine, per dare l’opportunità a tutti i fedeli di partecipare allo storico evento.
Nel territorio della diocesi dei Marsi ci saranno anche altre aperture di Porte Sante: domenica 20 dicembre, ore 17:00, nella Concattedrale di Pescina; domenica 27, ore 17.00, nel Santuario della Madonna dell’Oriente a Tagliacozzo; domenica 3 gennaio 2016, ore 17:00, nella Basilica dei Santi Cesidio e Rufino a Trasacco; domenica 17 gennaio, ore 17:00, nel Santuario di Maria SS. di Pietraquaria.
Sono già in calendario, poi, anche alcuni eventi giubilari: venerdì 4 e sabato 5 marzo 2016, 24 ore con il Signore; domenica 24 aprile, Giubileo dei ragazzi e delle ragazze (13-16 anni) a Roma; venerdì 3 giugno, Giubileo dei sacerdoti a Roma; 19 luglio – 1° agosto, Giubileo dei Giovani e Giornata Mondiale della Gioventù a Cracovia (Polonia); domenica 26 settembre, Giubileo dei Catechisti a Roma; domenica 6 novembre 2016, Giubileo dei detenuti in San Pietro, Città del VaticanoNella Diocesi dei Marsi, in comunione con Papa Francesco, è prevista per domenica 13 novembre 2016 la chiusura della Porta Santa nella chiesa Cattedrale di Avezzano.
Il vescovo diocesano Monsignor Pietro Santoro ha commentato con queste parole, nella sua lettera pastorale, il significato di questo anno giubilare straordinario: «Io sono la Porta: se uno entra attraverso di me sarà salvato (Gv 10,9). Oltrepassare la Porta Santa dovrà essere il segno dell’incontro decisivo con Cristo per essere accolti dai suoi occhi di perdono e per rendere la nostra vita un canale permanente di tenerezza. Si entra nella Porta della Misericordia ognuno come Matteo, il pubblicano disprezzato, dentro un gioco di sguardi che è in grado di trasformare la storia».
Redazione Avezzano Informa