AVEZZANO. Claudio Tonelli, e con lui il gruppo consiliare Ncd al Comune di Avezzano, torna a tuonare contro il sindaco Gianni Di Pangrazio e la sua Amministrazione. Stavolta l’opposizione nel Consiglio Comunale prende di mira le spese per la gestione dell’Arssa e il mancato ricevimento dei fondi regionali per il nido comunale.
«Nella seduta consiliare – l’intervento di Tonelli – si è tenuto l’ennesimo ‘teatrino’ dell’amministrazione Di Pangrazio che ha deliberato una variazione di bilancio perché aveva ‘sbagliato’ le previsioni di entrata e deliberato poi la nuova spesa di 175mila euro l’anno per la gestione dell’ARSSA, immobile non di proprietà del Comune. Avevamo preso l’impegno pubblico di intensificare, anche all’interno del Comune, la nostra azione di opposizione chiara e lineare, così come abbiamo fatto ieri esprimendo il nostro voto contrario alle nuove spese deliberate e volute dal sindaco Di Pangrazio e dalla sua maggioranza di sinistra a trazione PD».
Non c’è Natale che tenga per Tonelli quando si tratta di testimoniare l’impegno all’opposizione suo e del suo gruppo: «Con il vergognoso e costante silenzio, ormai noto, di alcuni dirigenti avezzanesi dei partiti di centrodestra ad Avezzano molto ‘legati’ al sindaco, è stato approvato l’ennesimo onere sulle spalle o meglio sulle tasche dei cittadini di Avezzano, ben 175mila euro l’anno per la gestione dell’ARSSA, immobile che è bene ricordare è stato ‘offerto’ alla città in affitto agevolato dalla Regione Abruzzo ma che, purtroppo, con quella deliberazione, ci siamo impegnati economicamente nel suo mantenimento con una cifra considerevole, una vera convenienza sì, ma per la Regione non certo per Avezzano e le sue casse comunali. Si arricchiscono, quindi, sempre più i regali di Natale del sindaco Di Pangrazio ai contribuenti avezzanesi, prima con l’aumento della Tasi alla stragrande maggioranza dei cittadini, fino al 150% in più rispetto allo scorso anno, ed ora anche con altre spese cospicue che, a nostro avviso, potevano essere evitate o impiegate diversamente come per esempio la messa in sicurezza dell’asilo nido comunale di Via Trento, visto che il progetto per avere fondi dalla Regione è stato sonoramente bocciato, o per iniziare una ristrutturazione della Casa di Riposo».
Redazione Avezzanoinforma