Dalle ore 12 di ieri alle 12 di oggi, 7 novembre, è previsto il CODICE ARANCIONE (criticità moderata) per rischio idrogeologico localizzato su ABRU-B (BACINO DELL'ATERNO), ABRU-D1 (BACINO ALTO DEL SANGRO) e ABRU-E (MARSICA). Il Centro Funzionale Abruzzo raccomanda, nelle zone interessate da criticità, di:
- Attuare servizi di monitoraggio su aree esposte a rischio di allagamenti e/o a fenomeni gravitativi, anche attraverso il presidio territoriale e a mantenere in atto le azioni previste dal Piano di Emergenza Comunale, con particolare riferimento all'informazione della popolazione potenzialmente a rischio;
- Mettere in atto le attività necessarie alla mitigazione del rischio (ad es. controllo dei sottopassi soggetti ad allagamento, verifica della pulizia delle caditoie)
- Prestare particolare attenzione a sottopassaggi pedonali e veicolari nonché ad altro manufatto tendente a rapido allagamento
Zona Abru-E: Marsica
Carsoli, Magliano Dei Marsi, Massa D'albe, Oricola, Pereto, Rocca Di Botte, Sante Marie, Scurcola Marsicana, Tagliacozzo, Aielli, Avezzano, Balsorano, Bisegna, Canistro, Capistrello, Cappadocia, Castellafiume, Celano, Cerchio, Civita d'Antino, Civitella Roveto, Collarmele, Collelongo, Gagliano Aterno, Gioia Dei Marsi, Lecce Dei Marsi, Luco Dei Marsi, Morino, Ortona Dei Marsi, Ortucchio, Ovindoli, Pescina, S. Benedetto Dei Marsi, S. Vincenzo Valle Roveto, Trasacco, Villavallelonga.
Codice Arancione – moderata criticità:
Criticità IDROGEOLOGICA 1) Diffuse attivazioni di frane superficiali e di colate rapide detritiche o di fango. 2) Possibilità di attivazione/riattivazione/accelerazione di fenomeni di instabilità anche profonda di versante, in contesti geologici particolarmente critici. 3) Possibili cadute massi in più punti del territorio.
Criticità IDRAULICA - ulteriori scenari rispetto al precedente idrogeologico:
1) Significativi innalzamenti dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua con fenomeni di inondazione delle aree limitrofe e delle zone golenali, interessamento dei corpi arginali, diffusi fenomeni di erosione spondale, trasporto solido e divagazione dell’alveo. 2) Possibili occlusioni, parziali o totali, delle luci dei ponti.
Ulteriori effetti: diffusi danni ed allagamenti a singoli edifici o piccoli centri abitati, reti infrastrutturali e attività antropiche interessati da frane o da colate rapide. Diffusi danni alle opere di contenimento, regimazione ed attraversamento dei corsi d’acqua, alle attività agricole, ai cantieri, agli insediamenti artigianali, industriali e abitativi situati in aree inondabili. Diffuse interruzioni della viabilità in prossimità di impluvi e a valle di frane e colate detritiche o in zone depresse in prossimità del reticolo idrografico. Pericolo per la pubblica incolumità.
I.P.