Attualità 17:45

Sequenza del sisma in Italia centrale: aggiornamento INGV del 19 gennaio

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La sequenza sismica continua con un numero complessivo di scosse superiore alle 47.000 dal 24 agosto 2016. Alle ore 11 di oggi, 19 gennaio, sono circa 960 i terremoti di magnitudo compresa tra 3 e 4, 57 quelli di magnitudo compresa tra 4 e 5 e 9 quelli di magnitudo maggiore o uguale a 5, localizzati dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV). 


Da ieri, 18 gennaio, la sequenza è molto attiva tra le province di L’Aquila (Montereale, Pizzoli, Capitignano, Campotosto, Cagnano Amiterno) e Rieti (Amatrice), e in quella zona l’INGV ha localizzato complessivamente circa 500 eventi sismici: circa 55 i terremoti di magnitudo compresa tra 3 e 4, 7 quelli di magnitudo compresa tra 4 e 5 e 4 quelli di magnitudo maggiore o uguale a 5.


L’area della sequenza in Italia centrale si è attivata ieri con i quattro eventi di magnitudo maggiore di 5.0 in provincia di L’Aquila tra Montereale, Pizzoli, Capitignano, Campotosto, Cagnano Amiterno e Amatrice, avvenuti alle ore 10:25 magnitudo 5.3; ore 11:14 magnitudo 5.4; ore 11:25 magnitudo 5.3; ore 14:33 magnitudo 5.1. La faglia coinvolta dagli eventi di ieri mattina appartiene al sistema di faglie dei Monti della Laga, il cui settore più settentrionale si è attivato con l’evento del 24 agosto.  

 

L’INGV riporta inoltre che gli eventi forti di ieri sono stati localizzati in una zona a pericolosità sismica molto alta, che è compresa tra l’area interessata dalla sequenza sismica del 2009 e la parte meridionale della sequenza sismica iniziata il 24 agosto 2016 scorso in Italia centrale. 

 

I.P.


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