C’è anche un marsicano tra i soccorritori che stanno intervenendo a Farindola, comune della provincia di Pescara, dove nel pomeriggio di mercoledì 18 gennaio una slavina ha travolto l’hotel Rigopiano, situato alle pendici del Gran Sasso. Si tratta di Luigi Piccirilli, 50 anni commercialista di Avezzano, da circa 20 anni tra le fila del Soccorso Alpino ed attualmente impegnato nelle operazioni di recupero degli ospiti e dei dipendenti che al momento della valanga si trovavano all'interno della struttura.
E' lo stesso Piccirilli a piegare ai microfoni de Il Fatto Quotidiano che “metà della struttura è spalmata sulla valle sottostante, larga almeno 300 metri, e che a complicare l'intervento di chi è abituato a lavorare nella neve è ciò che inquina l’area di ricerca: gas, cloro della piscina, idrocarburi. Anche per i notri cani - conclude - è molto difficile”. Una testimonianza molto importante, che evidenzia anche la precaria sicurezza in cui operano i soccorritori, le difficoltà che affrontano da giorni per salvare le vittime della catastrofe ma soprattutto il coraggio e la speranza necessari per continuare a scavare.
Foto de Il Fatto Quotidiano
I.P.