Oltre 7mila presenze per la nona edizione di “Saperi e Sapori del Velino”
Oltre 7mila presenze per la nona edizione di "Sapori e saperi del Velino". Il borgo di Rosciolo, frazione di Magliano de' Marsi, dove vivono circa 300 anime nel week end si è ripopolato grazie all'iniziativa organizzata dalla Pro Loco e patrocinata dal Comune di Magliano, per tutelare e valorizzare le eccellenze del territorio. Una due giorni iniziata sabato con l'invasione delle strade e delle piazzette del paese da parte dei tanti visitatori che hanno ricevuto uno kit di benvenuto dagli organizzatori per incamminarsi in questo speciale percorso del gusto. Moltissime le eccellenze enogastronomiche presenti con prodotti tipici a filiera corta in abbinamento con i vini selezionati e serviti dai Sommelier della FIS mentre gli amanti della birra hanno trovato lo stand del Birrificio del Borgo ad attenderli. Apprezzamenti per i prodotti dell'orto mercato a chilometro 0 dell'associazione Officine Genuine e per l'area riservata alle arti e mestieri e per l’intrattenimento musicale. “E’ stato davvero bello ed emozionante vedere Rosciolo animarsi con tanti partecipanti venuti anche da Roma per condividere il clima di festa e l’atmosfera di questo borgo autentico", ha commentato il presidente della Pro Loco, Pietro Scafati, "ricompensandoci così dei tanti sforzi organizzativi compiuti per rendere sempre più qualitativo questo evento”. La manifestazione ha avuto poi, come di consueto, la sua appendice culturale la domenica nella splendida chiesa di Santa Maria in Valle Porclaneta, alle pendici del Velino, con la tavola rotonda sul tema “Le filiere agroalimentari sostenibili: il territorio tra tradizione ed innovazione” sotto l’attenta regia del moderatore Salvatore Santangelo. Il sindaco di Magliano, Mariangela Amiconi, ha ribadito il sostegno del Comune alla manifestazione, considerata ormai il fiore all’occhiello degli eventi locali, sia per il richiamo che esercita in termini di presenze, sia per la rilevanza dei temi trattati per dare impulso al territorio e dai quali non si può prescindere anche in chiave programmatica. Il primo cittadino si è impegnato ad aprire un tavolo di lavoro permanente con il comitato organizzatore e a coinvolgere le istituzioni regionali per trovare nuove risorse e più ampie sinergie in vista della decima edizione. A chiudere l’evento, come da tradizione, il concerto del Marsican Brass Quintet che ha ripercorso un itinerario musicale vario e colorato, partendo dall’Aida di Verdi per giungere all’adattamento per ottoni di Bohemian Rhapsody dei Queen, passando per le colonne sonore di Ennio Morricone.