AVEZZANO. Con una manifestazione in pompa magna tra maxi palco montato ad hoc, 3 grandi schermi, impianto audio a diverse casse e strade transennate, si è svolto ieri il primo comizio pubblico tenuto dal candidato sindaco Tiziano Genovesi.
Per l'occasione sono intervenuti nel comizio, oltre al Segretario nazionale della Lega Matteo Salvini che invece dell'intervento di persona ha preferito collegarsi in diretta, anche il Presidente della Regione Marco Marsilio, oltre al Segretario regionale Lega e Consigliere Regione Abruzzo Luigi D'Eramo, Il Sen. Gaetano Quagliariello, il Capo della segreteria di Marsilio, l'aquilano Etel Sigismondi, ilSegretario regionale UDC Enrico Di Giuseppantonio.
In un comizio molto "strillato" ha aperto gli interventi il candidato sindaco dichiarando: "Avezzano è in terapia intensiva, chi ha amministrato nel passato ha combinato un disastro."
L'aquilano D'Eramo è intervenuto attaccando nuovamente la candidata sindaco del centrodestra moderato, Anna Maria Taccone, definendola ancora una volta "eteroguidata" e aggiungendo che "il candidato Genovesi ha per Avezzano un amore quasi ossessivo".
La Taccone, nel primo comizio inaugurale della campagna elettorale avezzanese si era già difesa da tali attacchi dicendo: "Candidati sindaco che ad ogni conferenza stampa, dibattito e intervista si fanno accompagnare da Segretari di Partito, Ministri, Presidenti di Regione dicono a me che sono pilotata, quando sono l'unica che presenta in maniera del tutto autonoma la sua proposta."
Il sen. Quagliariello del Movimento, "Cambiamo", accolto da un timido applauso, si è impegnato ancora una volta a "spendersi per la città di Avezzano" per restituirle un ruolo centrale in Abruzzo.
L'aquilano Sigismondi ha ricordato tra le alte cose che "Tiziano è una persona che non gli si può dire nulla da un punto di vista personale e professionale".
Ha chiuso il comizio dall'inusuale passerella di interventi di esponenti politici non avezzanesi la colonna sonora dall'Opera La Turandot.