Apprendiamo dalla stampa che anche la Procura di Pescara, dopo quella di L'Aquila, ha concluso le indagini, condotte in questo caso dai Carabinieri-Forestali e avviate a seguito del nostro esposto del settembre 2018, sullo stato di manutenzione delle autostrade A24 e A25.
Anche in questo caso le ipotesi di reato sono gravissime. Due anni fa avevamo svolto numerosi sopralluoghi al di sotto dei viadotti di A24 e A25 presi a campione e avevamo realizzato un'accurata analisi dei dati economici su investimenti su manutenzione ordinaria e straordinaria da cui emergevano gravissime criticità, molte delle quali inequivocabili.
Anche in questo caso le ipotesi di reato sono gravissime. Due anni fa avevamo svolto numerosi sopralluoghi al di sotto dei viadotti di A24 e A25 presi a campione e avevamo realizzato un'accurata analisi dei dati economici su investimenti su manutenzione ordinaria e straordinaria da cui emergevano gravissime criticità, molte delle quali inequivocabili.
Il tutto per un'autostrada costosissima per gli utenti. Pile dei viadotti e impalcati con ferri scoperti e cemento che si sbriciolava sotto alle nostre dita, con animali domestici e selvatici, da orsi a vacche, che entrano periodicamente sull'autostrada con gravissimi rischi per l'incolumità degli automobilisti.
Per questo presentammo un corposo dossier a 9 procure tra Abruzzo e Lazio, con tanto di immagini drammatiche.
Ovviamente il percorso penale di questa inchiesta farà il suo corso per valutare le eventuali responsabilità. Restano i fatti e le problematiche enormi, sottaciute da troppi soggetti, pubblici e privati. Ricordiamo le accuse nei nostri confronti proprio da Strada dei Parchi che negava pure davanti all'evidenza.
Purtroppo dobbiamo constatare che permane una diffusa mancanza di trasparenza attorno a infrastrutture fondamentali per la vita dei cittadini. I dati sulla gestione dovrebbero essere resi pubblici proattivamente dal Ministero perché i cittadini hanno il diritto di sapere se e come sono spesi i soldi su infrastrutture pubbliche date in concessione ai privati che ci lucrano.
Purtroppo dobbiamo constatare che permane una diffusa mancanza di trasparenza attorno a infrastrutture fondamentali per la vita dei cittadini. I dati sulla gestione dovrebbero essere resi pubblici proattivamente dal Ministero perché i cittadini hanno il diritto di sapere se e come sono spesi i soldi su infrastrutture pubbliche date in concessione ai privati che ci lucrano.
Alleghiamo l'esposto principale.
Qui i due servizi de Le Iene che accesero i riflettori sulla questione:
primo
https://www.iene.mediaset.it/video/ponti-autostrade-abruzzo-strada-dei-parchi_184619.shtml
secondo
https://www.iene.mediaset.it/video/ponti-abruzzo-autostrade-allarme_207774.shtml
primo
https://www.iene.mediaset.it/video/ponti-autostrade-abruzzo-strada-dei-parchi_184619.shtml
secondo
https://www.iene.mediaset.it/video/ponti-abruzzo-autostrade-allarme_207774.shtml